sabato 28 febbraio 2015

Piovono polpette

Pane raffermo in casa e non avete alcuna voglia di buttarlo? Facile, la soluzione è far piovere polpette.
Le polpette di pane sono gustose, poco impegnative e soprattutto economiche.
Prendete del pane raffermo ed irroratelo con del latte (di soia, d'avena, di riso o anche del brodo avanzato). Una volta inumidito, strizzatelo spezzettando il composto, aggiungendovi un pizzico di sale. Bravi, così.
Unite dell'erba cipollina, del formaggio se vi piace e create delle palline che poi passerete nel pangrattato misto ai semi di papavero e sesamo. Vi consiglio di friggerle in olio di semi di arachide, rende le polpette più croccanti.

Se poi avete tempo, potete sperimentare anche le polpette di miglio e zucchine.
Cuocete il miglio in acqua salata(ricordate che assorbe molta acqua) con le zucchine tagliate a cubetti piccoli piccoli.
Una volta cotto, amalgamate aggiungendo curcuma e altre spezie che preferite o anche del formaggio (le mie oggi con un gorgonzola saporitissimo) e formate delle polpette. Passatele nel pangrattato e poi giù nell'olio. Ovviamente potete anche cuocerle al forno, 30/40 minuti 180° ma regolatevi sempre in base al vostro forno.

giovedì 26 febbraio 2015

Plumcake di farina d'avena al gusto di arance e carote ovvero Alice, è sempre l'ora del tè

«Prendi più tè»
«Non ne ho ancora preso niente, non posso prenderne di più»
«Vuoi dire non puoi prenderne di meno. È facile prendere più di niente»

In casa fungo è sempre l'ora del tè.
Amalgamate tutti questi ingredienti nell'ordine riportato ed infornate a 180° per 40-45 minuti; godetevi il profumo e rilassatevi.

Ingredienti:
310g farina d'avena
210g zucchero di canna
lievito per dolci
70 ml di olio di semi
3 carote grattugiate
succo e buccia grattugiata di due arance





martedì 24 febbraio 2015

Cestini di brisé d'orzo con crema di zucchine ovvero ne mangi dieci e non te ne accorgi

 Affamati amici, buonasera! Questi cestini sono una delizia!

Ingredienti per la pasta brisé :
200g di farina d'orzo
80g di olio evo
60g di acqua fredda
Un pizzico di sale 

Per la farcitura :
Zucchine
Asiago (ma potete scegliere anche altri formaggi)
Parmigiano grattugiato

Impastate farina, sale, olio e acqua; riponete in frigo per 15 minuti, avvolto in una pellicola, l'impasto ottenuto.
Nel frattempo frullate le zucchine crude con il/i formaggio/i e mettete il composto da parte.
Stendete l'impasto e ritagliate dei dischi che inserirete nella vostra teglia per muffin o pirottini di alluminio se preferite. Per la pasta, vi consiglio uno spessore pari a mezzo centimetro.

Per foderare i vostri stampini, ritagliate dei quadratini di carta forno, sarà così più facile estrarre i cestini a cottura ultimata.
Riempite i cestini con le zucchine, asiago ed una spolverata di parmigiano ed infornate a 180° per 20 minuti.
Cosa ne pensate?
Buon appetito!

domenica 22 febbraio 2015

Zuppa di riso integrale, avena e ceci neri ovvero inverno nun te temo


D'inverno il sole stanco a letto presto se ne va
non ce la fa più
non ce la fa più
la notte adesso scende con le sue mani fredde su di me
ma che freddo fa
ma che freddo fa...
Così cantava Nada nel 1969 e così canto io oggi, durante l'elaborazione del post che vedrà protagonista una zuppa di riso integrale, avena e ceci neri, accompagnata da crostoni di pane alle noci (le foto del signor pane sono sulla pagina facebook iosonounfungo).
La ricetta è semplicissima anche se i tempi di cottura sono un po' lunghi.

Come prima cosa mettete a mollo i ceci per almeno 12-18 ore cambiando l'acqua due o tre volte. 
In una casseruola, anche se l'ideale sarebbe uno di quei cocci tradizionali per i legumi (o nella pentola a pressione, come ho suggerito in altre ricette, se proprio non ce la fate con i tempi), fate soffriggere olio, aglio, sedano ,carote; aggiungete poi i vostri ceci, coprite con acqua fredda, un paio di foglie d'alloro ed una presa di sale ed iniziate la cottura che durerà circa 2 ore.
In un'altra casseruola fate cuocere avena e riso in acqua salata, circa 16-18 minuti, poi in realtà dipende da cosa utilizzate, leggete sempre i tempi di cottura riportati sulla confezione.
A cottura ultimata, unite il riso, l'avena ed i ceci, aggiungete un filo d'olio e mangiate con gusto, magari accompagnando il tutto con dei crostoni di pane tostato.

(Potete anche frullare i ceci e creare una crema da spalmare sul pane).

Buon appetito!

sabato 21 febbraio 2015

Insalata di miglio con nocciole, sesamo, semi di zucca, semi di girasole e cavolfiore al vapore ovvero ho svuotato la dispensa

Come prima cosa ho cotto il miglio in abbondante acqua salata per circa 15-20 minuti.
ATTENZIONE: il miglio assorbe molta acqua quindi non perdetelo mai di vista. 
Ho fatto freddare il tutto ed ho aggiunto olio evo, i semi e le nocciole, tante nocciole.
A parte ho cotto a vapore il cavolfiore ma potete usare una pentola normale o la pentola a pressione se avete problemi di tempo o se siete semplicemente impazienti. Se il cavolfiore a vapore nun ve piace, potete spadellarlo con aglio e olio e peperoncino. Nel piatto ci sono anche tre olive, sono facoltative, io le ho messe perché sono una golosa che non si accontenta mai. Naturalmente la ricetta è una base da cui partire, inventate, aggiungete, sentitevi liberi.
Questo è tutto. 
Buon appettito!

domenica 15 febbraio 2015

Crostata senza lattosio ovvero intolleranti di tutto il mondo unitevi


Ingredienti:
300 g di farina di farro
100 g di zucchero grezzo di canna
1 uovo +  1 tuorlo
1 bicchiere di olio di semi
mezza bustina di lievito per dolci
marmellata a piacere q.b.

Versate la farina setacciata sul vostro ripiano, unite lo zucchero, l'uovo intero e poi il tuorlo, l'olio di semi, il lievito. Impastate il tutto con le mani sino ad ottenere un bel composto sodo che riporrete in frigo, avvolto in un po' di pellicola, per 15 minuti. (Prima mangiatene un pezzettino, so che lo volete).
Ora prendete il vostro impasto e stendetelo su un foglio di carta forno con il quale fodererete il vostro stampo da crostate (mi raccomando, conservate un po' dell'impasto per le decorazioni) e ricopritelo con la vostra marmellata preferita, aiutandovi con un cucchiaio. Per la decorazione io ho preferito la classica grata ma potete anche utilizzare gli stampi per biscotti (che dire, io spesso uso quelli a forma di fungo...), sistemandoli poi sulla marmellata.

Forno ventilato 180° 25 minuti circa.
Vi consiglio di mangiarla non troppo calda.




venerdì 13 febbraio 2015

Semi di lino ovvero mangia che ti passa


I semi di lino hanno forma ovale, di colore rosso scuro, quasi marrone; le estremità sono aguzze, lisci al tatto e lucidi. 
Le principali sostanze contenute nei semi di lino sono rappresentate dagli acidi grassi omega 3, presenti in percentuali importanti, sali minerali, proteine, lipidi, acido linoleico, fibre e lignani che hanno importanti proprietà antiossidanti. Gli omega 3, conosciuti come grassi "buoni", hanno effetti salutari sul cuore ed un cucchiaio di semi di lino ne contiene circa 1,7 grammi. 
I semi di lino vengono utilizzati anche per la cura di altre patologie come: infiammazioni, ascessi ed emorroidi. Non solo. Proteggono l'apparato cardiovascolare, infatti, stabilizzando il battito cardiaco riescono a ridurre il rischio di infarto. In ultimo, i semi di lino, sono utili anche in gravidanza, in quanto contribuiscono alla formazione della corteccia celebrale.
I semi di lino sono ricoperti da una cuticola molto resistente che non viene intaccata dai succhi gastrici per cui, al fine di assimilare i nutrienti dei semi di lino, è necessario tritarli. Una volta tritati i semi vanno consumati subito in quanto gli olii liberati sono molto sensibili a luce e calore ed hanno quindi una veloce decadenza. Io li uso per impastare il pane, assieme ai semi di zucca e di girasole. A breve foto e ricetta.

Già seimila anni fa, in Egitto, si impiegava il lino per tessere preziose bende che venivano poi usate per avvolgere le mummie dei faraoni. In seguito, il lino, si diffuse e venne apprezzato un po' in tutto il mondo e con le sue fibre vennero fabbricate stoffe pregiate destinate a vestire persone appartenenti all'alta società.
Il lino ha anche un uso cosmetico, in quanto, avendo proprietà emollienti, viene impiegato per la cura della pelle e soprattutto dei capelli ai quali sembra donare lucentezza e morbidezza particolari.
Usato anche in pittura, l'olio di lino conferisce un'ottima tenuta alla pennellata e una maggio lucentezza dei colori.
Il lino viene anche utilizzato per fabbricare carta pregiata di lunga durata e le sue fibre sono presenti anche nella carta che avvolge le sigarette.

martedì 10 febbraio 2015

Vellutata miope di carote e zenzero


Questa ricetta è adatta al clima invernale di questi giorni. Calda e cremosa.

Pelate e tagliate 500gr di carote, passatele in padella con un po' d'olio e della cipolla. Aggiungete del brodo, circa 1/2 litro e fate cuocere. Al termine della cottura frullate il tutto con un mixer ad immersione.
Servite con un po' di zenzero fresco grattugiato, esalterà il sapore delle carote. E non dimenticate un filo d'olio crudo e qualche crostino. Buon appetito!

Muffin reale ovvero m'inchino dinanzi a cotanta bontade


Vi dico solo che ho comprato circa 800 pirottiti di carta. Di tutte le forme e dimensioni...

 500 gr di farina di castagne
4 uova
 300 gr di zucchero di canna integrale
 400 ml di latte di soia
 35gr di cacao amaro
 100 ml di olio di oliva evo
 1 bustina di lievito per dolci

 Il procedimento è sempre lo stesso: prima uova e zucchero poi farina setacciata e lievito e in seguito i liquidi. Amalgamare il tutto e versare nei pirottini. Una manciata di pinoli e via in forno.180° 25 minuti. 

Riso integrale con tofu e sesamo ovvero devo imparare a mangiare il riso con le bacchette perché fa tanto radical chic

Non perdiamoci in chiacchiere; tutto in poche semplici mosse: bollire in il riso in acqua salata; scolare qualche minuto prima del termine della cottura e trasferire il riso in una terrina aggiungendo tofu a cubetti o se si preferisce, formaggi a pasta filata e un goccio di latte di riso per evitare che si asciughi troppo in forno. Spolverare con sesamo e pan grattato integrale e via a gratinare per almeno 15 minuti a 180°.
Una ricetta davvero gustosa.

Lasagna verde con crema di zucca e scamorza affumicata ovvero "ciao mamma, sono a dieta"

Questa è buona eh!

(Per lasagna verde intendo lasagna agli spinaci).
Per prima cosa fate cuocere in abbondante acqua salata 600gr di zucca tagliata a cubetti. Al termine della cottura, scolate mettendo da parte l'acqua di cottura che utilizzerete in seguito. Frullate la zucca aggiungendo un goccio d'olio e dimenticatela per un po'. Prendete una teglia e foderatela con il primo strato di lasagna precedentemente sbollentata in acqua salata. Alternate gli stati di pasta con la crema di zucca, scamorza affumicata a cubetti, parmigiano reggiano grattugiato e panna di riso(insomma, fate una lasagna). Ora, riprendete l'acqua della zucca (due tazzine da caffè circa) e versatela ai bordi della vostra lasagna. Infornate a 180° per 30minuti. 
Un consiglio, fatela raffreddare qualche minuto prima di affogare la forchetta nel piatto.

Burger di lenticchie e farina di castagne ovvero Frida Kalho

Cari buongustai, questa è La ricetta del riciclo.
Prendete delle lenticchie già cotte e avanzate magari dal giorno prima, fredde e di frigorifero sono più compatte e vi sarà più semplice dare la forma al vostro burger; frullatele e aggiungete della farina di castagne ed una spo
lverata di pan grattato integrale. Non posso darvi le quantità precise perchè dipende da quante lenticchie avete a disposizione. Il resto è semplice: create burgers, polpette o crocchette e friggete in olio di semi se volete una botta di vita, al forno se invece non volete ulteriori sensi di colpa. Io ho gustato il tutto con patate al forno.