I semi di lino hanno forma ovale, di colore rosso scuro, quasi marrone; le estremità sono aguzze, lisci al tatto e lucidi.
Le principali sostanze contenute nei semi di lino sono rappresentate dagli acidi grassi omega 3, presenti in percentuali importanti, sali minerali, proteine, lipidi, acido linoleico, fibre e lignani che hanno importanti proprietà antiossidanti. Gli omega 3, conosciuti come grassi "buoni", hanno effetti salutari sul cuore ed un cucchiaio di semi di lino ne contiene circa 1,7 grammi.
I semi di lino vengono utilizzati anche per la cura di altre patologie come: infiammazioni, ascessi ed emorroidi. Non solo. Proteggono l'apparato cardiovascolare, infatti, stabilizzando il battito cardiaco riescono a ridurre il rischio di infarto. In ultimo, i semi di lino, sono utili anche in gravidanza, in quanto contribuiscono alla formazione della corteccia celebrale.
I semi di lino
sono ricoperti da una cuticola molto resistente che non viene intaccata
dai succhi gastrici per cui, al fine di assimilare i nutrienti dei semi
di lino, è necessario tritarli.
Una volta tritati i semi vanno consumati subito in quanto gli olii
liberati sono molto sensibili a luce e calore ed hanno quindi una veloce
decadenza. Io li uso per impastare il pane, assieme ai semi di zucca e di girasole. A breve foto e ricetta.
Già seimila anni fa, in Egitto, si impiegava il lino per tessere preziose bende che venivano poi usate per avvolgere le mummie dei faraoni. In seguito, il lino, si diffuse e venne apprezzato un po' in tutto il mondo e con le sue fibre vennero fabbricate stoffe pregiate destinate a vestire persone appartenenti all'alta società.
Il lino ha anche un uso cosmetico, in quanto, avendo proprietà emollienti, viene impiegato per la cura della pelle e soprattutto dei capelli ai quali sembra donare lucentezza e morbidezza particolari.
Usato anche in pittura, l'olio di lino conferisce un'ottima tenuta alla pennellata e una maggio lucentezza dei colori.
Il lino viene anche utilizzato per fabbricare carta pregiata di lunga durata e le sue fibre sono presenti anche nella carta che avvolge le sigarette.
Già seimila anni fa, in Egitto, si impiegava il lino per tessere preziose bende che venivano poi usate per avvolgere le mummie dei faraoni. In seguito, il lino, si diffuse e venne apprezzato un po' in tutto il mondo e con le sue fibre vennero fabbricate stoffe pregiate destinate a vestire persone appartenenti all'alta società.
Il lino ha anche un uso cosmetico, in quanto, avendo proprietà emollienti, viene impiegato per la cura della pelle e soprattutto dei capelli ai quali sembra donare lucentezza e morbidezza particolari.
Usato anche in pittura, l'olio di lino conferisce un'ottima tenuta alla pennellata e una maggio lucentezza dei colori.
Il lino viene anche utilizzato per fabbricare carta pregiata di lunga durata e le sue fibre sono presenti anche nella carta che avvolge le sigarette.
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