Non il solito brodino ovvero mi nutro con gusto

Cari commensali,
Quest' oggi vi propongo una ricetta nutriente e sfiziosa, un'ottima alternativa al solito brodino.
Oggi prepareremo una zuppa di lenticchie rosse, avena e curcuma.

Gli ingredienti sono pochi e facili da reperire:
Avena
Lenticchie rosse decorticate
Pomodori
Sedano
Sale
Patate
Prezzemolo
Brodo vegetale (io uso alce nero granulare bio, in realtà è un agglomerato di spezie e non il solito dado pieno di conservanti)
Curcuma

Vi stupirete per quanto la ricetta sia semplice.
Prendete una casseruola e versate al suo interno l'avena (50g a persona)e le lenticchie( 50g a persona), aggiungendo acqua sino a ricoprirle. Aggiungete una patata a cubetti, qualche pomodorino tagliato a metà, un gambo di sedano e del prezzemolo, aggiungete il brodo granulare (in base alla quantità di acqua) e salate solo in seguito. Accendete quindi e lasciate cuocere a fuoco medio per almeno 15-17 minuti.
Ah, non dimenticate la curcuma...come stavo facendo io adesso, nella ricetta.
Vedrete che man mano l'acqua verrà assorbita quindi, se vi piace "più brodoso", potete aggiungere altra acqua calda e in proporzione sale o brodo granulare.
Da casa fungo anche per oggi è tutto.
Buon appetito

miniFrittata al forno con feta, pomodorini ed erba cipollina

Cari amici lettori affamati di ricette semplici e veloci, ho quello che fa per voi.
Oggi casafungo propone una minifrittata i cui ingredienti sono:
2 uova
50g Feta
5 Pomodorini datterini
Erba cipollina
Un pizzico di sale

Il procedimento è il solito. Sbattete le uova e poi man mano aggiungete gli ingredienti; attenzione al sale, la feta è già abbastanza salata, potete anche evitarlo.
Foderate uno stampo con cartaforno e versate il composto; io ne ho usato uno piccolo da 16 cm di diametro, quello che solitamente uso per le crostatine, per farla venire più alta, voi però fidatevi dei vostri gusti personali.
180º/200º per circa 20/25 minuti. Anche qui, in base al vostro forno. Io consiglio una cottura più lenta...ma sentitevi liberi!
Alla prossima.
iosonounfungo

Biscotti integrali con fiocchi d'avena e pepite di cioccolato fondente ovvero basta un poco di zucchero e la pillola va giù

Da qualche tempo non mangio più biscotti a colazione. Quelli confezionati e pieni di conservanti e zuccheri nocivi intendo.
Vi propongo quindi una ricetta gustosa, leggera e sana che ho sperimentato ieri. Il risultato lo scoprirete solo a ricetta ultimata.
Vi garantisco però che sono buonissimi. Parola di fungo.

Ingredienti per 40 biscotti circa di media dimensione

250 g di farina integrale
150 g di fiocchi d'avena
120 ml di acqua
100 g di gocce di cioccolato fondente
80 g di zucchero di canna integrale
60 ml di olio evo
50 g di mandorle sgusciate
1 bustina di lievito bio per dolci

Tritate grossolanamente le mandorle (il biscotto risulterà così più croccante).
In una ciotola versate la farina e le mandorle; mescolando, aggiungete zucchero, fiocchi, gocce e lievito. A poco a poco unite i liquidi e impastate con le mani.
Quando l'impasto risulterà compatto, riponetelo in frigorifero per 30 minuti.
Stendete quindi l'impasto e formate i vostri biscotti, dello spessore di circa 1/2 cm.
Se l'impasto risulta ancora appiccicoso, potete anche evitare di stenderlo e creare i biscotti direttamente con le mani, formando dei dischetti.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti.

Un consiglio: i biscotti, una volta freddi, conservateli in una scatola di latta, così da non perdere la croccantezza.

Babà rustico ovvero oggi mi faccio male

Questa ricetta non ha bisogno di tante chiacchiere, è bontà suprema.

Ingredienti

300 g di farina manitoba
300 g di farina 0 bio
300 ml di latte di soia
25 g di lievito di birra
4 uova
1 cucchiaio raso di sale
100g di parmigiano grattugiato
300 g di provola affumicata
100 g di qualsiasi altro formaggio vi piaccia
2 wurstel di farro
e potete aggiungere ciò che volete, la ricetta lo prevede

In una ciotola versate la farina e iniziate a lavorare aggiungendo il latte in cui avrete disciolto il lievito, facendo assorbire tutta la farina. Aggiungete uova, parmigiano e sale continuando ad impastare. Quando l'impasto risulterà omogeneo, aggiungete i vostri formaggi ed il resto degli ingredienti. Versate il tutto in uno stampo alto per ciambelle, precedentemente unto con olio evo. A questo punto fate lievitare il vostro babà per 3/4 ore (si lo so, è tanto... ma il risultato è garantito), infornando poi in forno caldo a 180° per 40 minuti.
Una volta intiepidito, capovolgete la vostra creazione e servite a fette.

Polpette di tofu, melanzane e curcuma ovvero mi diverto con poco

Tofu prossimo alla scadenza e melanzana solitaria in frigorifero? Semplice: frullate tutto e rilassatevi.
Questa ricetta è semplicissima.
Sbucciate e Tagliate a cubetti la melanzana, cospargetela con del sale e pressatela un po' coprendola con un coperchio, per circa 15 minuti; subito dopo fatela cuocere in padella con un filo d'olio. Una volta ammorbidita, frullatela assieme al tofu a pezzetti, aggiungendo qualche cucchiaio di pan grattato e curcuma. Aggiustate di sale e Formate a questo punto delle polpette. Io questa volta ho cotto tutto in forno a 200º per 20 minuti ma naturalamente sono deliziose anche fritte. A voi la scelta.
Per 30 piccole polpette  ho utilizzato 250 grammi di tofu ed una melanzana media, due cucchiai di pan grattato e mezzo di curcuma.

p.s. se poi vi incuriosisce anche la frittata accanto alle polpette (nella foto di presentazione, per intenderci), non esitate a chiedere...

Torta salata con farina di farro e melanzane grigliate ovvero fuori croccantissimo, dentro morbidissimo

 

Ospiti all'improviso? Una cena gustosa e veloce? Voglia matta di cucinare o semplicemente desiderio di carboidrati, dimenticando la dieta? Ecco la ricetta che fa al caso vostro.

Prendete 200g di farina di farro biologico, 80 ml di olio evo, 60 ml di acqua fredda, un pizzico di sale

 

e create un palla simpatica e morbida, proprio come quella tra le mie mani. Riponetela in frigorifero, avvolta in della pellicola, per circa 15 minuti. 

 

Nel frattempo grigliate una melanzana (metà la utilizzerete per la vostra torta, il resto mangiatelo durante la preparazione, almeno, io faccio così) e tagliate delle mozzarelle precedentemente strizzate per eliminare il siero in eccesso. 

Ora è il momento di riprendere dal frigo il vostro impasto, stenderlo su della carta forno e foderare la vostra tortiera, la quale verrà coperta dalle mozzarelle e dalle melanzane, sempre se non le avete mangiate tutte. Il gioco è fatto. Richiudete i bordi ed infornate in forno caldo a 180° per venti, trenta minuti.

Buon appetito e continuate a seguire il fungo! 

Cous cous al forno ovvero la rivincita delle verdure

Esperimento numero 897321.

Ingredienti per 4 persone:
200g di cous cous
1 melanzana piccola
2 carote
1 zucchina
1 patata
Pomodorini
Formaggio a pasta filata
Parmigiano grattugiato
Olio evo
Noci (facoltativo)

Tagliate a cubetti piccoli piccoli melanzane, pomodori, carote, zucchine e patate; fate cuocere in forno a 200º per 20 minuti con olio ed un pizzico di sale.

In una casseruola preparate il cous cous. Vi consiglio di seguire le istruzioni sulla confezione perché spesso possono cambiare in base al prodotto; io, per esempio, prediligo la cottura a vapore.
Una volta pronto, unite il cous cous alle verdure, aggiungendo i vostri formaggi.

 Infornate a 200º con la funzione grill. Sfornate solo quando si sarà formata una super crosta croccante, a quel punto fate piovere delle noci sui vostri piatti e godetevi il momento.

Brik di pasta fillo croccante con patate, grana e semi di zucca ovvero mi diverto con poco

Era da un po' che giravo attorno all'idea di acquistare la pasta fillo. Alla fine ho deciso di rivisitare una ricetta provata qualche anno fa a casa di un'amica.
Di seguito vengono riportate le foto in ordine di preparazione, per aiutarvi nella realizzazione dei Brik di patate.
Ho fatto lessare le patate, le ho schiacciate con una forchetta aggiungendo il formaggio ed i semi (figura n. 1).
Ho steso un foglio di pasta fillo dividendolo a metà, ricavando così due lunghe strisce; ho posizionato il ripieno (figura n. 2) ed ho richiuso, formando dei triangolini (figura n. 3), alternando le estremità, in modo da sigillare tutti i lati. Al termine di questa operazione, ho spennellato i Brik con dell'olio evo (figura n. 4), infornando a 180° per 20 minuti. Non spaventatevi se inizieranno subito a scurirsi, è normalissimo. Sfornate quando vi appariranno croccanti al punto giusto (figura n. 5). 

Diciamo no ai sensi di colpa

Ecco per noi una torta semplice e gustosa, ideale per la colazione o una merenda golosa.

Ingredienti
250g di farina
160g di carote
165g di zucchero di canna integrale
2 uova
60 ml di latte di soia
30ml di olio di semi
50g di nocciole tritate
scorza grattugiata di un'arancia
lievito per dolci
pizzico di sale

Lavare e tritare finemente le carote in un mixer aggiungendo lo zucchero, le uova, il pizzico di sale e la scorza dell'arancia. Amalgamare ottenendo un impasto omogeneo. A questo punto aggiungere, nel seguente ordine, il latte, l'olio e la farina setacciata più volte assieme al lievito.
Versare il composto in una teglia dal diametro di 24 cm, imburrata ed infarinata o foderata con carta forno ed aggiungere la granella di nocciole. Infornare in forno ventilato preriscaldato a 170°.
Far raffreddare nel forno socchiuso e gustare senza sensi di colpa.

Spaghetti integrali con mandorle e pesto di rucola fatto in casa ovvero Maccarone, m'hai provocato e io ti distruggo adesso, maccarone! Io me te magno

 Siete a corto di idee ed ingredienti? Non preoccupatevi, bastano un pacco di spaghetti, qualche foglia di rucola, della frutta secca, olio e parmigiano. 

Frullate la rucola con olio, un po' d'acqua di cottura della pasta , formaggio e madorle ed otterrete una crema niente male che abbraccerà i vostri spaghetti.

Impiattate spolverando con un po' di mandorle tritate ed il piatto è pronto.

 

Pasta integrale con radicchio, noci e provola ovvero piatto ricco mi ci ficco

Cari amici affamati, questa ricetta è semplicissima. Più delle altre. Richiede dieci, forse 15 minuti.

Ingredienti :
Pasta integrale
Radicchio trevigiano
Noci
Provola

Preparazione :
Cuocere la pasta, scolare, aggiungere il radicchio tagliato a listarelle sottili sottili, aggiungere la provola, facendo mantecare per qualche minuto e infine far piovere una manciata di noci.
Il piatto è così completo.
Non vi resta che assaggiare. Facile no?

Insalata di bulgur e quinoa con pomodorini, rucola, noci, scaglie di grana e semi ovvero è sbocciata la primavera

Accanto a me c'è qualcuno che ha molto gradito. Ripropongo quindi la ricetta, con ancora il suo profumo nell'aria.

Fate cuocere in acqua salata, per 10/12 minuti, 200g mix di bulgur e quinoa. Una volta cotto, sbizzarritevi con pomodorini, rucola, grana, noci, semi(io ho usato quelli di zucca e girasole) e olio evo.
Sedetevi in compagnia e godetevi, con questo bel sole, la pausa pranzo. 

Piovono polpette

Pane raffermo in casa e non avete alcuna voglia di buttarlo? Facile, la soluzione è far piovere polpette.
Le polpette di pane sono gustose, poco impegnative e soprattutto economiche.

Prendete del pane raffermo ed irroratelo con del latte (di soia, d'avena, di riso o anche del brodo avanzato). Una volta inumidito, strizzatelo spezzettando il composto, aggiungendovi un pizzico di sale. Bravi, così.

Unite dell'erba cipollina, del formaggio se vi piace e create delle palline che poi passerete nel pangrattato misto ai semi di papavero e sesamo. Vi consiglio di friggerle in olio di semi di arachide, rende le polpette più croccanti.

Se poi avete tempo, potete sperimentare anche le polpette di miglio e zucchine.
Cuocete il miglio in acqua salata(ricordate che assorbe molta acqua) con le zucchine tagliate a cubetti piccoli piccoli.

Una volta cotto, amalgamate aggiungendo curcuma e altre spezie che preferite o anche del formaggio (le mie oggi con un gorgonzola saporitissimo) e formate delle polpette. Passatele nel pangrattato e poi giù nell'olio. Ovviamente potete anche cuocerle al forno, 30/40 minuti 180° ma regolatevi sempre in base al vostro forno.

Plumcake di farina d'avena al gusto di arance e carote ovvero Alice, è sempre l'ora del tè

«Prendi più tè»
«Non ne ho ancora preso niente, non posso prenderne di più»
«Vuoi dire non puoi prenderne di meno. È facile prendere più di niente»

In casa fungo è sempre l'ora del tè.
Amalgamate tutti questi ingredienti nell'ordine riportato ed infornate a 180° per 40-45 minuti; godetevi il profumo e rilassatevi.

Ingredienti:
310g farina d'avena
210g zucchero di canna
lievito per dolci
70 ml di olio di semi
3 carote grattugiate
succo e buccia grattugiata di due arance

Cestini di brisé d'orzo con crema di zucchine ovvero ne mangi dieci e non te ne accorgi

 Affamati amici, buonasera! Questi cestini sono una delizia!

Ingredienti per la pasta brisé :

200g di farina d'orzo
80g di olio evo
60g di acqua fredda
Un pizzico di sale 

Per la farcitura :
Zucchine
Asiago (ma potete scegliere anche altri formaggi)
Parmigiano grattugiato

Impastate farina, sale, olio e acqua; riponete in frigo per 15 minuti, avvolto in una pellicola, l'impasto ottenuto.

Nel frattempo frullate le zucchine crude con il/i formaggio/i e mettete il composto da parte.

Stendete l'impasto e ritagliate dei dischi che inserirete nella vostra teglia per muffin o pirottini di alluminio se preferite. Per la pasta, vi consiglio uno spessore pari a mezzo centimetro.

Per foderare i vostri stampini, ritagliate dei quadratini di carta forno, sarà così più facile estrarre i cestini a cottura ultimata.

Riempite i cestini con le zucchine, asiago ed una spolverata di parmigiano ed infornate a 180° per 20 minuti.

Cosa ne pensate?

Buon appetito!

Zuppa di riso integrale, avena e ceci neri ovvero inverno nun te temo

 

D'inverno il sole stanco a letto presto se ne va
non ce la fa più
non ce la fa più
la notte adesso scende con le sue mani fredde su di me
ma che freddo fa

ma che freddo fa...

Così cantava Nada nel 1969 e così canto io oggi, durante l'elaborazione del post che vedrà protagonista una zuppa di riso integrale, avena e ceci neri, accompagnata da crostoni di pane alle noci (le foto del signor pane sono sulla pagina facebook iosonounfungo).

La ricetta è semplicissima anche se i tempi di cottura sono un po' lunghi.

Come prima cosa mettete a mollo i ceci per almeno 12-18 ore cambiando l'acqua due o tre volte. 

In una casseruola, anche se l'ideale sarebbe uno di quei cocci tradizionali per i legumi (o nella pentola a pressione, come ho suggerito in altre ricette, se proprio non ce la fate con i tempi), fate soffriggere olio, aglio, sedano ,carote; aggiungete poi i vostri ceci, coprite con acqua fredda, un paio di foglie d'alloro ed una presa di sale ed iniziate la cottura che durerà circa 2 ore.

In un'altra casseruola fate cuocere avena e riso in acqua salata, circa 16-18 minuti, poi in realtà dipende da cosa utilizzate, leggete sempre i tempi di cottura riportati sulla confezione.

A cottura ultimata, unite il riso, l'avena ed i ceci, aggiungete un filo d'olio e mangiate con gusto, magari accompagnando il tutto con dei crostoni di pane tostato.

(Potete anche frullare i ceci e creare una crema da spalmare sul pane).

Buon appetito!

Insalata di miglio con nocciole, sesamo, semi di zucca, semi di girasole e cavolfiore al vapore ovvero ho svuotato la dispensa

Come prima cosa ho cotto il miglio in abbondante acqua salata per circa 15-20 minuti.
ATTENZIONE: il miglio assorbe molta acqua quindi non perdetelo mai di vista. 

Ho fatto freddare il tutto ed ho aggiunto olio evo, i semi e le nocciole, tante nocciole.
A parte ho cotto a vapore il cavolfiore ma potete usare una pentola normale o la pentola a pressione se avete problemi di tempo o se siete semplicemente impazienti. Se il cavolfiore a vapore nun ve piace, potete spadellarlo con aglio e olio e peperoncino. Nel piatto ci sono anche tre olive, sono facoltative, io le ho messe perché sono una golosa che non si accontenta mai. Naturalmente la ricetta è una base da cui partire, inventate, aggiungete, sentitevi liberi.
Questo è tutto. 
Buon appettito!

Crostata senza lattosio ovvero intolleranti di tutto il mondo unitevi

Ingredienti:
300 g di farina di farro
100 g di zucchero grezzo di canna
1 uovo +  1 tuorlo
1 bicchiere di olio di semi
mezza bustina di lievito per dolci
marmellata a piacere q.b.

Versate la farina setacciata sul vostro ripiano, unite lo zucchero, l'uovo intero e poi il tuorlo, l'olio di semi, il lievito. Impastate il tutto con le mani sino ad ottenere un bel composto sodo che riporrete in frigo, avvolto in un po' di pellicola, per 15 minuti. (Prima mangiatene un pezzettino, so che lo volete).
Ora prendete il vostro impasto e stendetelo su un foglio di carta forno con il quale fodererete il vostro stampo da crostate (mi raccomando, conservate un po' dell'impasto per le decorazioni) e ricopritelo con la vostra marmellata preferita, aiutandovi con un cucchiaio. Per la decorazione io ho preferito la classica grata ma potete anche utilizzare gli stampi per biscotti (che dire, io spesso uso quelli a forma di fungo...), sistemandoli poi sulla marmellata.

Forno ventilato 180° 25 minuti circa.
Vi consiglio di mangiarla non troppo calda.

Semi di lino ovvero mangia che ti passa

I semi di lino hanno forma ovale, di colore rosso scuro, quasi marrone; le estremità sono aguzze, lisci al tatto e lucidi. 
Le principali sostanze contenute nei semi di lino sono rappresentate dagli acidi grassi omega 3, presenti in percentuali importanti, sali minerali, proteine, lipidi, acido linoleico, fibre e lignani che hanno importanti proprietà antiossidanti. Gli omega 3, conosciuti come grassi "buoni", hanno effetti salutari sul cuore ed un cucchiaio di semi di lino ne contiene circa 1,7 grammi. 
I semi di lino vengono utilizzati anche per la cura di altre patologie come: infiammazioni, ascessi ed emorroidi. Non solo. Proteggono l'apparato cardiovascolare, infatti, stabilizzando il battito cardiaco riescono a ridurre il rischio di infarto. In ultimo, i semi di lino, sono utili anche in gravidanza, in quanto contribuiscono alla formazione della corteccia celebrale.

I semi di lino sono ricoperti da una cuticola molto resistente che non viene intaccata dai succhi gastrici per cui, al fine di assimilare i nutrienti dei semi di lino, è necessario tritarli. Una volta tritati i semi vanno consumati subito in quanto gli olii liberati sono molto sensibili a luce e calore ed hanno quindi una veloce decadenza. Io li uso per impastare il pane, assieme ai semi di zucca e di girasole. A breve foto e ricetta.

Già seimila anni fa, in Egitto, si impiegava il lino per tessere preziose bende che venivano poi usate per avvolgere le mummie dei faraoni. In seguito, il lino, si diffuse e venne apprezzato un po' in tutto il mondo e con le sue fibre vennero fabbricate stoffe pregiate destinate a vestire persone appartenenti all'alta società.
Il lino ha anche un uso cosmetico, in quanto, avendo proprietà emollienti, viene impiegato per la cura della pelle e soprattutto dei capelli ai quali sembra donare lucentezza e morbidezza particolari.
Usato anche in pittura, l'olio di lino conferisce un'ottima tenuta alla pennellata e una maggio lucentezza dei colori.
Il lino viene anche utilizzato per fabbricare carta pregiata di lunga durata e le sue fibre sono presenti anche nella carta che avvolge le sigarette.

Vellutata miope di carote e zenzero

Questa ricetta è adatta al clima invernale di questi giorni. Calda e cremosa.

Pelate e tagliate 500gr di carote, passatele in padella con un po' d'olio e della cipolla. Aggiungete del brodo, circa 1/2 litro e fate cuocere. Al termine della cottura frullate il tutto con un mixer ad immersione.
Servite con un po' di zenzero fresco grattugiato, esalterà il sapore delle carote. E non dimenticate un filo d'olio crudo e qualche crostino. Buon appetito!

Muffin reale ovvero m'inchino dinanzi a cotanta bontade

Vi dico solo che ho comprato circa 800 pirottiti di carta. Di tutte le forme e dimensioni...

 500 gr di farina di castagne
4 uova
 300 gr di zucchero di canna integrale
 400 ml di latte di soia
 35gr di cacao amaro
 100 ml di olio di oliva evo
 1 bustina di lievito per dolci

 Il procedimento è sempre lo stesso: prima uova e zucchero poi farina setacciata e lievito e in seguito i liquidi. Amalgamare il tutto e versare nei pirottini. Una manciata di pinoli e via in forno.180° 25 minuti. 

Riso integrale con tofu e sesamo ovvero devo imparare a mangiare il riso con le bacchette perché fa tanto radical chic

Non perdiamoci in chiacchiere; tutto in poche semplici mosse: bollire in il riso in acqua salata; scolare qualche minuto prima del termine della cottura e trasferire il riso in una terrina aggiungendo tofu a cubetti o se si preferisce, formaggi a pasta filata e un goccio di latte di riso per evitare che si asciughi troppo in forno. Spolverare con sesamo e pan grattato integrale e via a gratinare per almeno 15 minuti a 180°.
Una ricetta davvero gustosa.

Lasagna verde con crema di zucca e scamorza affumicata ovvero "ciao mamma, sono a dieta"

Questa è buona eh!

(Per lasagna verde intendo lasagna agli spinaci).
Per prima cosa fate cuocere in abbondante acqua salata 600gr di zucca tagliata a cubetti. Al termine della cottura, scolate mettendo da parte l'acqua di cottura che utilizzerete in seguito. Frullate la zucca aggiungendo un goccio d'olio e dimenticatela per un po'. Prendete una teglia e foderatela con il primo strato di lasagna precedentemente sbollentata in acqua salata. Alternate gli stati di pasta con la crema di zucca, scamorza affumicata a cubetti, parmigiano reggiano grattugiato e panna di riso(insomma, fate una lasagna). Ora, riprendete l'acqua della zucca (due tazzine da caffè circa) e versatela ai bordi della vostra lasagna. Infornate a 180° per 30minuti. 
Un consiglio, fatela raffreddare qualche minuto prima di affogare la forchetta nel piatto.

Burger di lenticchie e farina di castagne ovvero Frida Kalho

Cari buongustai, questa è La ricetta del riciclo.
Prendete delle lenticchie già cotte e avanzate magari dal giorno prima, fredde e di frigorifero sono più compatte e vi sarà più semplice dare la forma al vostro burger; frullatele e aggiungete della farina di castagne ed una spolverata di pan grattato integrale. Non posso darvi le quantità precise perchè dipende da quante lenticchie avete a disposizione. Il resto è semplice: create burgers, polpette o crocchette e friggete in olio di semi se volete una botta di vita, al forno se invece non volete ulteriori sensi di colpa. Io ho gustato il tutto con patate al forno.